«Bitcoin non si spegne mai»: il Segretario del Tesoro USA celebra l’anniversario e punge i Democratici
Scott Bessent ha celebrato l’anniversario del white paper lodando la resilienza di bitcoin e contrapponendola alla paralisi di Washington, riaccendendo il dibattito sulla posizione del Tesoro riguardo alle criptovalute.

Cosa sapere:
- Scott Bessent ha elogiato il design di bitcoin che “non si spegne mai” in un post del 31 ottobre su X, aggiungendo una critica ai Democratici del Senato.
- La sua posizione riecheggia le osservazioni fatte all'inizio di quest'anno a sostegno delle stablecoin nell'ambito del GENIUS Act e l'esplorazione di una Riserva Strategica di Bitcoin.
- Il post è stato pubblicato durante una parziale chiusura federale che ha messo in congedo circa 900.000 lavoratori e ha interrotto i servizi di diverse agenzie.
Il Segretario del Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent ha celebrato il 17º anniversario del White paper di Bitcoin venerdì con un post su X lodando la resilienza della rete e aggiungendo una frecciata ai Democratici del Senato, affermando che il sistema “non si spegne mai” e suggerendo che i legislatori potrebbero “imparare qualcosa da questo.” Il commento è servito sia come segnale politico sia come spinta partigiana.
Il 31 ottobre ha un significato speciale nel mondo delle criptovalute. È la data in cui Satoshi Nakamoto pubblicò il white paper di Bitcoin di nove pagine nel 2008, il documento che delineava un sistema di denaro elettronico peer-to-peer e preparava il terreno per una rete che è operativa ininterrottamente dal gennaio 2009. I sostenitori utilizzano l’anniversario per mettere in evidenza il design sempre attivo di bitcoin e la sua indipendenza da qualsiasi singolo operatore.
La nota di Bessent si inserisce in un anno di comunicazioni a favore delle criptovalute da parte del Tesoro.
A luglio, in seguito alla firma del Presidente Trump sul GENIUS Act, Bessent chiamato le stablecoin “una rivoluzione nella finanza digitale” e ha sostenuto che un sistema di pagamento in dollari nativo di internet potrebbe rafforzare lo status di valuta di riserva ampliando l’accesso ai pagamenti in dollari. Il Dipartimento del Tesoro ha pubblicato tale dichiarazione sul proprio sito web.
In agosto, Bessent ha detto su X che il bitcoin ceduto agli Stati Uniti finanzierà una Riserva Strategica di Bitcoin e che il Tesoro esplorerà modalità a bilancio neutro per aggiungerne altri, segnalando interesse nella costruzione di riserve senza nuove assegnazioni di fondi.
La reazione al post di venerdì ha messo in luce divisioni familiari all'interno del settore crypto.
Il veterano sviluppatore di Bitcoin Core Luke Dashjr ha reagito, affermando che bitcoin è “più debole che mai,” un riferimento alle controversie riguardanti le recenti versioni del software e ciò che esse significano per la purezza della rete.
Il ricercatore Eric Wall ha risposto con sarcasmo affermando che “bitcoin è morto dopo il rilascio del core v30,” prendendo in giro i frequenti proclami di catastrofe dopo gli aggiornamenti.
L'investitore Simon Dixon ha riformulato la frase di Bessent come una critica alla politica valutaria, sostenendo che il punto di bitcoin è la protezione dalla svalutazione politica.
Altri hanno sollecitato un intervento politico: il trader Fred Krueger ha ironizzato sul fatto che il Tesoro dovrebbe acquistare per la Riserva Strategica di Bitcoin, e lo stratega degli asset digitali Gabor Gurbacs ha esortato a mettere il bitcoin “a bilancio.”
Le risposte si dividono approssimativamente in due schieramenti — puristi tecnici che contestano affermazioni generiche di resilienza, e operatori di mercato che spingono il Tesoro a trasformare la retorica in una politica di acquisizione.
Il vantaggio politico è stato accentuato dal tempismo. Il governo federale è stato in una chiusura parziale dal 1° ottobre dopo che il Congresso non ha approvato le allocazioni fiscali per il 2026, causando circa 900.000 sospensioni dal lavoro, circa 2 milioni di dipendenti che lavorano senza stipendio e operazioni ridotte presso agenzie come NIH e CDC. L'episodio rappresenta l'undicesima chiusura che limita i servizi ed è descritto come la più lunga chiusura completa mai registrata.
Letto in modo ristretto, il post di Bessent ha salutato una rete che funziona nei fine settimana e nei giorni festivi. Letto politicamente, ha contrapposto la disponibilità di bitcoin a un Congresso bloccato sulle leggi di finanziamento — un altro segnale che il capo del Tesoro intende mantenere gli asset digitali nella conversazione politica nei giorni di maggiore attività di Washington.
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