Politica Etica di CoinDesk
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Ultimo aggiornamento dicembre 2024
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Il team di notizie di CoinDesk opera in modo indipendente con un comitato editoriale per garantire l'indipendenza giornalistica.
Né Bullish né alcuno dei suoi dirigenti hanno alcun coinvolgimento nelle decisioni editoriali o di contenuto, e i nostri giornalisti coprono la società madre, i suoi affiliati e le sue partecipazioni senza timore o favoritismi.
Dichiarazione di trasparenza: Nell'interesse della trasparenza, tutti gli articoli di CoinDesk includono automaticamente in calce una dichiarazione sulla proprietà aziendale.
Inoltre, qualsiasi articolo che menzioni Bullish, Block.one oppure Blumer includerà una dichiarazione ben evidente nel testo principale che CoinDesk è di proprietà di Bullish.
Bullish non ha rivelato la sua lista di investitori dal 2021, e i giornalisti di CoinDesk non sono a conoscenza se le informazioni disponibili al pubblico lista è aggiornato.
I dipendenti di CoinDesk, inclusi i giornalisti, possono ricevere opzioni in Bullish (la società madre, non la piattaforma di scambio) come parte della loro retribuzione.
Standard giornalistici: Ci impegniamo per la massima accuratezza, equità, obiettività e un'informazione responsabile, sia nella divulgazione di notizie originali sia nella revisione e nella verifica delle informazioni provenienti da altre fonti.
I nostri giornalisti sono consapevoli che i loro reportage possono influenzare la reputazione di individui e aziende, e che devono sempre essere pazienti e perseveranti nel cercare commenti dai soggetti interessati. Di solito, ogni storia presenta almeno due punti di vista, e CoinDesk sarà sempre diligente nel cercare una gamma diversificata di prospettive intelligenti e sobrie.
Tutti gli errori fattuali nei articoli pubblicati saranno corretti prontamente appena scoperti, e tutte le correzioni e modifiche a un articolo saranno comunicate in una nota in calce. Nei rari casi in cui l'idea centrale di un articolo richieda una correzione, la comunicazione sarà posizionata in alto e condivisa sui social media, affinché la correzione venga diffusa con la stessa ampiezza dell'errore originale.
Gli editori e i giornalisti non possono mai accettare pagamenti da parte di qualsiasi azienda o individuo in cambio di copertura o trattamento preferenziale. I giornalisti non sono autorizzati ad accettare regali da aziende o individui che CoinDesk copre o è probabile che copra. (Possono essere fatte eccezioni per oggetti di valore nominale, come una maglietta, un cappello o una tazza da caffè, o per cibo o bevande che possono essere consumati entro 24 ore.)
Gli articoli di opinione, sia scritti da collaboratori esterni che da membri dello staff, sono sempre chiaramente etichettati come tali.
Come tutti gli organi di informazione affidabili, non riveliamo l'identità delle fonti che ci parlano in anonimato per timore di ritorsioni da parte dei potenti. Tuttavia, siamo anche attenti nel fare affidamento su fonti anonime. Tutte le storie che hanno origine da una fonte anonima richiedono una corroborazione da almeno un'altra fonte con conoscenza diretta delle informazioni e spesso di più, a seconda della sensibilità della notizia.
Inoltre, rispettiamo la pseudonimicità delle fonti affidabili che hanno costruito reputazioni nella comunità crypto sotto i loro pseudonimi online. Riteniamo che sviluppatori software prolifici e altre figure influenti che non rivelano i loro nomi legali abbiano una reputazione in gioco quando associano le loro parole ai loro pseudonimi noti. In molti casi, tale associazione è sufficiente per aspettarsi un adeguato grado di responsabilità. Pertanto, non riveleremo l’identità di nessuno senza il suo consenso, a meno che non vi sia un interesse pubblico preponderante a farlo.
Investimenti personali: I giornalisti di CoinDesk devono dichiarare nelle loro pagine profilo eventuali detenzioni di criptovalute pari o superiori a $1.000; aggiornare tali dichiarazioni in caso di cambiamenti rilevanti; e, nei loro articoli, menzionare qualsiasi potenziale conflitto di interesse. Devono evitare tali conflitti minimizzando la loro copertura di asset o aziende in cui hanno un interesse finanziario. Soprattutto, non possono mai utilizzare la nostra piattaforma per vantaggi personali.
Inoltre, il trading è vietato durante l'orario di lavoro. Ai dipendenti non è permesso effettuare operazioni short su asset crypto né negoziare contratti futures. Qualsiasi criptovaluta (o azione) acquistata da un giornalista di CoinDesk deve essere mantenuta per un periodo minimo di 30 giorni.
Azioni societarie: La nostra politica riguardante il possesso di azioni è più restrittiva rispetto a quella sulle criptovalute, per diversi motivi.
In primo luogo, utilizzare criptovalute e servizi correlati è spesso una parte importante della ricerca e della comprensione del settore, mentre l'apertura e l'utilizzo di un conto di intermediazione non sono tradizionalmente coinvolti nella segnalazione sulle società quotate in borsa.
In secondo luogo, le aziende hanno team di gestione, organizzati dall'alto verso il basso, che hanno controllo diretto sulla direzione del progetto e possono cercare di influenzare i giornalisti per una copertura favorevole. Mentre i progetti crypto hanno team di sviluppatori e altre parti interessate, non vi è nessuno nominalmente “responsabile” con un'influenza sproporzionata su come il progetto opera. L'assenza di controllo diretto significa che non c'è lo stesso grado di conflitto rispetto alle azioni – non abbastanza da superare il valore educativo dell'uso della crypto da parte dei giornalisti, e sufficientemente limitato da poter essere mitigato dalle nostre regole di disclosure sopra descritte.
In terzo luogo, un giornalista che pubblica una notizia, positiva o negativa, su una società quotata in borsa talvolta ha accesso a informazioni materiali non pubbliche che, una volta diffuse, potrebbero influenzare il prezzo delle azioni; i giornalisti che si occupano di una criptovaluta di solito lavorano con informazioni di dominio pubblico (sulla blockchain, nei repository di codice o nei forum degli sviluppatori). Sebbene esistano eccezioni in cui informazioni non pubbliche derivanti da una società coinvolta nel settore crypto potrebbero influenzare il prezzo di un token, qualsiasi potenziale conflitto associato a tali casi sarebbe mitigato dai requisiti di divulgazione.
Tutti i redattori e i giornalisti di CoinDesk sono vietati dal possedere azioni in società esclusivamente operative nel settore delle criptovalute (ad esempio Coinbase). Inoltre, ai reporter di settore e ai loro redattori che coprono regolarmente società diversificate coinvolte nel settore crypto (ad esempio Block, Tesla, MicroStrategy) non è consentito possedere azioni in tali società.
I dipendenti di CoinDesk che risultano non conformi a queste regole possono essere soggetti a sanzioni fino alla risoluzione del rapporto di lavoro, inclusa la cessazione del contratto.
Social media: La missione di CoinDesk è guidare la conversazione sul futuro del denaro, e i social media sono uno degli strumenti migliori per farlo. I nostri account ufficiali del brand rappresentano la voce editoriale autorevole di CoinDesk. Utilizziamo i social media per condividere i nostri contenuti e per annunciare eventi e nuovi prodotti.
I giornalisti sono incoraggiati a interagire con gli utenti del nostro contenuto attraverso i propri profili personali. Facendo ciò, rappresentano il marchio e i valori di CoinDesk. Pur potendo utilizzare una voce distintiva o esprimere opinioni personali, ci si aspetta che si comportino in modo professionale. Non possono effettuare attacchi personali né diffondere informazioni non verificate che possano danneggiare la reputazione di un individuo o di un'azienda.
Uso dell'IA: CoinDesk può occasionalmente utilizzare strumenti di intelligenza artificiale (IA) per aiutare a generare contenuti (testo, immagini, ecc.). La nostra politica prevede di modificare e verificare attentamente tali contenuti e di essere trasparenti riguardo a questa pratica nei confronti dei lettori attraverso una chiara divulgazione nell’articolo, nonché una firma dedicata che identifica l’IA come creatore/contributore del contenuto. Per ulteriori informazioni sull’uso dell’IA da parte di CoinDesk, leggi questo articolo.
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