Fusion+ di 1inch è il futuro della DeFi cross-chain Fusion
Il bridging cross-chain è stato a lungo il tallone d'Achille delle criptovalute: secondo il blog di sicurezza DeFi Rekt News, quattro dei cinque exploit più grandi per valore totale (circa 2,15 miliardi di dollari) sono stati il risultato di attacchi all'infrastruttura cross-chain.
Sebbene gli exploit rappresentino una preoccupazione, la sicurezza non è l'unico motivo per cui i trader DeFi evitano il bridging. I lunghi tempi di prelievo, la mancanza di trasparenza e un'esperienza utente complessivamente difficile hanno impedito ai trader di accedere a nuovi mercati ed eseguire strategie di trading cross-chain più avanzate.
Per alleviare i ritardi nei prelievi e i problemi di esperienza utente, è emersa una nuova infrastruttura basata su intenti per creare un trading più efficiente tra catene. Tuttavia, la centralizzazione degli attuali sistemi di trading basati su intenti continua a fronteggiare gli stessi problemi di trasparenza e sicurezza delle precedenti soluzioni di bridging.
Questo è stato fino a Fusion+ di 1inch: un protocollo di swap atomico basato sull'intento che mitiga questi rischi essendo completamente decentralizzato e self-custodial. Fusion+ sta portando il DeFi cross-chain in una nuova era decentralizzata basata su un’architettura orientata all’intento, per deframmentare la liquidità tra gli ecosistemi e creare un’esperienza di trading più efficace per tutti.
Creazione di un sistema più efficiente
Il problema principale delle applicazioni basate su intenti esistenti è la centralizzazione. Gli intenti richiedono l'uso di risolutori per concludere le operazioni, molti dei quali sono market maker professionisti. Le soluzioni attualmente presenti sul mercato richiedono fiducia in questi intermediari, alimentando preoccupazioni su una soglia di ingresso più elevata per gli individui. A sua volta, questa barriera all'ingresso può creare un monopolio sull'esecuzione delle operazioni e la stagnazione o l'inflazione dei tassi di cambio.
Fusion+ mira a risolvere questa problematica attraverso un sistema di aste olandesi per i risolutori e gli scambi atomici.
In un Asta olandese, il prezzo di un asset inizia alto e viene progressivamente abbassato fino a quando un offerente accetta il prezzo corrente, vincendo così l'asta. Nel caso di Fusion, il tasso di cambio inizia alto e diminuisce fino a quando un risolutore accetta un tasso ed esegue lo swap. Di conseguenza, questo sistema d'asta può ridurre i tassi di cambio nel tempo fino all'accettazione di un'offerta, diminuendo lo slittamento, promuovendo la concorrenza e offrendo una migliore quotazione complessiva per i trader.
Fusion+ utilizza un sistema unico di swap atomici per decentralizzare questo sistema d’asta, supportare ulteriormente la competizione sui prezzi e semplificare l’esperienza utente. Scambi atomici sono un sistema P2P, autoesecutivo di smart contract che elimina la necessità di fiducia tra le parti. A differenza degli atomic swap tradizionali, Fusion+ consente a più risolutori di completare un singolo ordine, rendendo l’esecuzione di operazioni maggiori più efficiente.
Una migliore esperienza utente
Sebbene il processo backend sembri più complesso rispetto agli swap AMM tradizionali, Fusion+ offre un'esperienza utente più snella. Gli utenti devono selezionare il token desiderato insieme alla sua rete e quindi scegliere il token e la chain di destinazione.
Sviluppando sulla piattaforma Fusion, Fusion+ eredita inoltre miglioramenti dell'interfaccia utente esistenti per gli utenti, come i parametri di ricezione minima e commissioni di rete zero, ed è disponibile nativamente all'interno del Portafoglio 1inch e dapp 1inch.
Sebbene l'ascesa dell'architettura basata sull'intento per il DeFi cross-chain abbia alleviato molte delle difficoltà riscontrate nella generazione attuale di bridge frammentati, le nuove soluzioni continuano a fronteggiare gli stessi problemi di centralizzazione e mancanza di trasparenza.
In quanto protocollo di swap atomico basato sulle intenzioni, 1inch Fusion+ è destinato a creare un mercato DeFi più efficiente e accessibile su tutte le blockchain.