Coinbase, Chainlink introducono il ponte Base-Solana per collegare gli ecosistemi
Il bridge, protetto dal Cross-Chain Interoperability Protocol di Chainlink, consente agli utenti di scambiare e interagire con token basati su Solana su dapp basate su Base.

Cosa sapere:
- Un nuovo ponte che collega Base, il layer 2 incubato da Coinbase, e la blockchain Solana è ora attivo sulla mainnet, consentendo il trasferimento di asset tra i due ecosistemi.
- Il bridge, protetto dal Protocollo di Interoperabilità Cross-Chain di Chainlink, consente agli utenti di scambiare e interagire con token basati su Solana su applicazioni decentralizzate basate su Base.
- Il bridge open-source su GitHub consente agli sviluppatori di integrare il supporto cross-chain, segnando un passo verso blockchain interconnesse e mercati dei capitali "sempre attivi", con un numero maggiore di catene previsto in collegamento in futuro.
Un nuovo bridge che collega Base, il layer 2 incubato da Coinbase, e la blockchain Solana è ora attivo sulla mainnet, offrendo agli utenti e agli sviluppatori un modo per spostare gli asset direttamente tra i due ecosistemi.
Garantito dal Protocollo di Interoperabilità Cross-Chain di Chainlink (CCIP) e Coinbase, il ponte Base-Solana consente il trading e l'utilizzo di token basati su Solana, inclusi SOL e altri asset SPL, su applicazioni decentralizzate costruite su Base.
I primi adottanti includono applicazioni come Zora, Aerodrome, Virtuals, Flaunch e Relay.
Per gli utenti, ciò significa che ora possono depositare token Solana in applicazioni decentralizzate basate su Base che integrano il bridge e iniziare a scambiare o interagire con essi senza uscire dall'ambiente Base.
Per gli sviluppatori, apre la possibilità di supportare nativamente gli asset Solana all'interno delle loro applicazioni.
"Sfruttando Chainlink CCIP come infrastruttura cross-chain a garanzia del Base-Solana Bridge, Base consente agli sviluppatori di creare le applicazioni cross-chain più sicure e di far progredire l’industria verso uno standard di interoperabilità affidabile, adottato dalle maggiori istituzioni finanziarie a livello globale," ha dichiarato Johann Eid, Chief Business Officer di Chainlink Labs.
"Questo è il modo in cui la finanza onchain si espande per supportare in modo sicuro i mercati globali e le centinaia di trilioni di valore che essi rappresentano," ha aggiunto Eid.
Il bridge, che è open-source e in diretta su GitHub, consentendo a qualsiasi team di integrare il supporto cross-chain, segna un passo verso una visione più ampia di blockchain interconnesse e mercati dei capitali “sempre attivi”. Solana è la prima chain collegata, con altre che si prevede seguiranno.
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Protocol Research: GoPlus Security

Cosa sapere:
- As of October 2025, GoPlus has generated $4.7M in total revenue across its product lines. The GoPlus App is the primary revenue driver, contributing $2.5M (approx. 53%), followed by the SafeToken Protocol at $1.7M.
- GoPlus Intelligence's Token Security API averaged 717 million monthly calls year-to-date in 2025 , with a peak of nearly 1 billion calls in February 2025. Total blockchain-level requests, including transaction simulations, averaged an additional 350 million per month.
- Since its January 2025 launch , the $GPS token has registered over $5B in total spot volume and $10B in derivatives volume in 2025. Monthly spot volume peaked in March 2025 at over $1.1B , while derivatives volume peaked the same month at over $4B.
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Balancer DAO Inizia a Discutere un Piano di Recupero da 8 Milioni di Dollari Dopo che un Exploit da 110 Milioni ha Tagliato il TVL di Due Terzi

I token recuperati, che coprono più reti e asset, saranno distribuiti negli stessi token forniti originariamente, con un meccanismo di reclamo in fase di sviluppo.
Cosa sapere:
- Balancer DAO prevede di distribuire 8 milioni di dollari in asset recuperati ai fornitori di liquidità (LP) coinvolti dopo un exploit di almeno 110 milioni di dollari, con un pagamento strutturato per i white hat e un meccanismo di rimborso per gli utenti.
- I token recuperati, che coprono più reti e asset, sono proposti per essere distribuiti negli stessi token originariamente forniti, calcolati su base pro-rata, con un meccanismo di reclamo in fase di sviluppo.
- L’exploit, causato da una falla nel contratto intelligente, segna il terzo importante incidente di sicurezza di Balancer e ha portato a un significativo calo del valore totale bloccato (TVL) e del valore del token BAL del protocollo.











