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La rete Tor compromessa da un singolo hacker che ruba i Bitcoin degli utenti: rapporto

L'hacker sconosciuto sta utilizzando i relay di uscita Tor per rimuovere la crittografia dai servizi di Bitcoin mixer e modificare gli indirizzi dei wallet degli utenti con i propri.

Aggiornato 14 set 2021, 9:42 a.m. Pubblicato 12 ago 2020, 5:50 p.m. Tradotto da IA
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Un'unica entità malintenzionata controlla quasi un quarto di tutti i nodi utilizzati sul provider internet anonimo Tor Network e sta sfruttando la sua posizione per rubare Bitcoin e altre criptovalute.

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  • Un analista della sicurezza informatica, che usa lo pseudonimo "nusenu", ha affermato in unsegnala questa settimanaun hacker ora controlla circa il 23% della capacità di uscita della rete Tor.
  • La rete Tor fornisce un accesso anonimo a Internet tramite relay gestiti volontariamente che instradano il traffico in modo da offuscare gli indirizzi IP tracciabili e identificabili degli utenti.
  • Il relay di uscita è la fase finale che collega gli utenti ai siti web richiesti.
  • Secondo il rapporto, l'hacker sta sfruttando la sua posizione di importante host di relay di uscita per organizzare sofisticati attacchi "person-in-the-middle", rimuovendo la crittografia dai siti web e ottenendo un accesso illimitato al traffico che passa attraverso i suoi server.
  • L'agente maligno si è concentrato principalmente suBitcoinservizi mixer, che sostituiscono gli indirizzi dei wallet in modo che il mixer restituisca fondi "puliti" all'hacker anziché all'utente originale.
  • La mancanza di controlli sulla rete Tor ha fatto sì che l'hacker abbia più che raddoppiato la sua quota di relay di uscita, da meno del 10% di dicembre scorso, ha affermato Nusenu.
  • Non è chiaro quanta Criptovaluta sia stata rubata né se l'agente malintenzionato sia impegnato in altri attacchi.
  • Almeno ONE servizio Bitcoin mixer ha aggiunto un ulteriore livello di sicurezza che impedisce agli hacker di rimuovere la crittografia del proprio sito web.
  • L'identità dell'hacker rimane un mistero e T è chiaro se l'attacco sia stato motivato da altre motivazioni oltre al furto di criptovalute.

Vedi anche: Binance Labs guida il round di seeding da 1 milione di dollari nell'alternativa Cripto Tor HOPR

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