La SEC invita gli emittenti a ritirare i 19b-4; gli ETF potrebbero essere approvati «assurdamente in fretta»

La U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) ha chiesto agli emittenti di fondi negoziati in borsa (ETF) crittografici di ritirare le loro 19b-4 presentazioni, aprendo la strada a un processo di approvazione più rapido dopo che le nuove norme hanno rimosso un ostacolo regolamentare chiave, ha riferito a CoinDesk una persona informata sui fatti.

All'inizio di questo mese, la SEC ha approvato standard generici per la quotazione, che consentono agli exchange di quotare prodotti scambiati in borsa (ETP) basati su materie prime, inclusi quelli legati alle criptovalute, senza richiedere una revisione separata per ciascuno. Questi cambiamenti dovrebbero ridurre gli ostacoli normativi per il lancio di ETF spot sulle criptovalute.

Storicamente, gli emittenti dovevano collaborare con le borse per presentare le comunicazioni 19b-4 — richieste formali di modifica delle regole di negoziazione — prima che un ETF potesse essere quotato. Tuttavia, secondo il nuovo quadro normativo, tale passaggio non è più necessario per determinati prodotti. Gli emittenti devono ora solamente presentare un S-1, il documento che dettaglia la struttura e la strategia di un ETF, per ottenere il via libera dalla SEC.

“La SEC può muoversi in modo incredibilmente rapido se lo desidera davvero — come abbiamo visto in passato. Ciò significa che potremmo assistere ad approvazioni nel giro di pochi giorni. Ma non c’è alcuna garanzia in tal senso," ha dichiarato James Seyffart, analista ETF di Bloomberg Intelligence.

"Non hanno ancora approvato la conversione di BITW di Bitwise in un ETF, il che suppongo sia legato all'aspetto del primo deposito che la SEC solitamente segue per il resto dell'industria degli ETF. Quindi, forse permetteranno il lancio di questi prodotti in una sorta di ondate progressive oppure potrebbe trattarsi di un avvio simultaneo per asset sottostanti."

Negli ultimi mesi, i gestori patrimoniali hanno presentato una lista sempre più ampia di proposte per ETF spot su criptovalute che includono monete come Solana SOL$133,31, LTC$81,17 e DOGE$0.1398. Queste proposte hanno compreso sia presentazioni 19b-4 che S-1, riflettendo il processo in due fasi richiesto dalle vecchie normative.

Eliminare la necessità dei moduli 19b-4 potrebbe accelerare significativamente le approvazioni. La procedura 19b-4 prevedeva che le borse, come Nasdaq o NYSE Arca, presentassero una richiesta alla SEC per modificare i propri standard di quotazione ogni volta che veniva introdotto un nuovo prodotto — un processo che spesso richiedeva mesi.

Ora, con la posizione aggiornata della SEC, le borse possono quotare ETF basati su criptovalute che rientrano nella categoria generica degli ETP su materie prime senza dover richiedere una modifica delle regole ogni volta. Ciò sposta l'onere dell'approvazione direttamente sul deposito S-1, che rimane sotto la revisione diretta della SEC.

Sebbene non sia chiaro con quale rapidità la SEC agirà sugli S-1 ancora in sospeso, il cambiamento segna una svolta nell’approccio dell’agenzia ai mercati crypto — aprendo potenzialmente la porta a una gamma più ampia di fondi di asset digitali per accedere al mercato con minori ritardi regolamentari.

"Tutto è incerto. Aggiungendo la prospettiva di una chiusura del governo, le cose possono davvero diventare complicate," ha dichiarato Seyffart.