Bitcoin potrebbe scendere a 10.000 dollari, afferma un analista, preannunciando tempi difficili per ETH, ADA, XRP
Gli operatori si stanno posizionando per rischi al ribasso, con un significativo accumulo di opzioni put che indica aspettative di un calo sotto gli 85.000 dollari.

Cosa sapere:
- Bitcoin resta sotto pressione, oscillando vicino a 87.000 dollari, con gli analisti che avvertono di potenziali ulteriori cali fino ai primi mesi del 2026.
- Gli operatori si stanno posizionando per rischi al ribasso, con un significativo accumulo di opzioni put che indica aspettative di un calo al di sotto di 85.000 dollari.
- Nonostante la recente resilienza, gli investitori a lungo termine hanno ridotto le loro partecipazioni in bitcoin, e si prevede che i rischi geopolitici e le condizioni di leva finanziaria guideranno la volatilità del mercato fino al 2026.
I mercati delle criptovalute sono rimasti sotto pressione mentre il bitcoin si aggirava intorno agli 87.000 dollari, con il posizionamento delle opzioni e i commenti degli analisti che indicano un aumento dei rischi di un ribasso più profondo entro l'inizio del 2026.
Il recente rimbalzo sembra perdere slancio, con l'andamento dei prezzi sempre più caratterizzato da rimbalzi di breve durata seguiti da vendite rinnovate, come CoinDesk ha riportato mercoledì.
Bitcoin è salito brevemente a 90.000$ nella tarda serata di mercoledì prima di scendere nuovamente sotto i 87.000$, sottoperformando i mercati azionari durante l’ultimo periodo di incertezza macroeconomica. I trader si stanno posizionando sempre più per un'ulteriore discesa, soprattutto in vista della scadenza delle opzioni del 26 dicembre.
I dati provenienti dai mercati dei derivati mostrano un forte accumulo di opzioni put con strike a 85.000 dollari, suggerendo aspettative che il bitcoin possa scendere al di sotto di tale livello nel breve termine.
La volatilità implicita a trenta giorni è salita verso il 45%, ha dichiarato Derive.xyz in una email a CoinDesk, mentre lo skew rimane saldamente negativo, riflettendo la domanda di protezione al ribasso. Lo skew a scadenze più lunghe è anch'esso ancorato vicino a -5%, indicando che il sentimento ribassista si estende ben oltre la prima metà del prossimo anno.
“C’è un chiaro posizionamento difensivo in vista della fine dell’anno,” ha dichiarato Alex Kuptsikevich, chief market analyst di FxPro. “Il trend rialzista che si è formato alla fine di novembre è stato interrotto, e il mercato ora si comporta più come durante il sell-off di ottobre, con riprese brusche che non riescono a guadagnare slancio.”
Ether mostra un profilo leggermente più equilibrato. Mentre lo skew a breve termine dell’ETH rimane negativo, lo skew a lungo termine si avvicina a una posizione neutrale, suggerendo una minore convinzione riguardo a un ribasso prolungato.
Tuttavia, i trader hanno accumulato un consistente gruppo di opzioni put intorno al livello di $2.500 per la scadenza del 26 dicembre, evidenziando un'area chiave di preoccupazione.
Oltre al posizionamento a breve termine, alcuni analisti avvertono che il ciclo a lungo termine del bitcoin potrebbe essere in fase di inversione. Mike McGlone, stratega delle materie prime di Bloomberg Intelligence, ha affermato che il rally oltre i 100.000 dollari all'inizio di quest'anno potrebbe aver seminato le basi per un ritracciamento molto più profondo.
“L’ascesa del Bitcoin verso le sei cifre potrebbe aver innescato un ciclo di ritorno verso i 10.000 dollari, potenzialmente nel 2026,” ha affermato McGlone, sostenendo che i periodi di creazione di ricchezza estrema sono spesso seguiti da brusche inversioni. Ha aggiunto che la prossima recessione economica potrebbe essere guidata dal crollo di asset digitali altamente speculativi con un’offerta effettivamente illimitata.
Nonostante l'avvertimento, McGlone ha osservato che il bitcoin stesso si è dimostrato relativamente resiliente, con un calo di circa il 5% nel 2025 fino a metà dicembre.
Tuttavia, i dati di CryptoQuant mostrano che i detentori a breve termine sono in rosso da oltre un mese, mentre Glassnode stima che i detentori a lungo termine abbiano ceduto circa 500.000 BTC da luglio.
Nel frattempo, Kuptsikevich di FxPro ha affermato che i tagli dei tassi della Federal Reserve di quest'anno hanno avuto meno importanza come catalizzatore diretto e più come segnale che la stretta era terminata, permettendo agli investitori di mantenere l'esposizione al rischio durante le flessioni.
“Quella pazienza ha contribuito a spingere il bitcoin verso nuovi massimi all'inizio dell'anno,” ha affermato. “Ma la leva finanziaria rimane elevata, e l'ondata di liquidazioni di ottobre ha messo in luce quanto possa essere fragile la scoperta del prezzo quando il posizionamento è affollato.”
Guardando avanti, i rischi geopolitici e le condizioni di leva finanziaria saranno i fattori chiave nel 2026. Per il momento, i mercati sembrano preparati alla volatilità, con i rischi al ribasso nuovamente al centro dell’attenzione mentre l’anno volge al termine.
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Protocol Research: GoPlus Security

Cosa sapere:
- As of October 2025, GoPlus has generated $4.7M in total revenue across its product lines. The GoPlus App is the primary revenue driver, contributing $2.5M (approx. 53%), followed by the SafeToken Protocol at $1.7M.
- GoPlus Intelligence's Token Security API averaged 717 million monthly calls year-to-date in 2025 , with a peak of nearly 1 billion calls in February 2025. Total blockchain-level requests, including transaction simulations, averaged an additional 350 million per month.
- Since its January 2025 launch , the $GPS token has registered over $5B in total spot volume and $10B in derivatives volume in 2025. Monthly spot volume peaked in March 2025 at over $1.1B , while derivatives volume peaked the same month at over $4B.
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